di Veleria Gentili
L’M9Museum o Museo Multimediale del ‘900 è in polo museale dedicato alla storia del Novecento. È stato inaugurato nel 2018 dopo una lunga gestazione. Era il 2000 quando un comitato di cittadini di Mestre avanzò la proposta di recuperare un vecchio edificio scolastico abbandonato, per allestirvi un museo che ripercorresse la storia della città fin dalla sua fondazione antica, ove fossero esposti i reperti archeologici rinvenuti nel territorio. Questo progetto, così strutturato, venne dal sindaco rifiutato. La proposta fu però con forza rilanciata, grazie al sostegno che i cittadini ebbero da parte di Giorgi Sarto e dell’Assessorato alla cultura di Venezia, allorché si propose di realizzare un’esposizione intitolata Mestre ‘900, da cui si sarebbe sviluppato il progetto del “primo museo a Mestre” che illustrasse lo sviluppo storico della città, soprattutto tra gli anni Venti e Settanta del XX sec. Nel 2005 la Fondazione di Venezia (fondazione bancaria dell’ex Cassa di Risparmio di Venezia) decise di compiere un investimento oneroso per sostenere questo progetto: al prezzo di 30 milioni di euro acquistò un ampio lotto di terreno sul quale vi erano caserme dismesse, ed un isolato di 9000 m2 con vecchi edifici. Venne dunque bandito un concorso per la progettazione di M9, che fu vinto dallo studio tedesco di Matthia Sauerbruch e Louisa Hutton. I quali proposero un progetto basato sulla riqualificazione urbana integrando vecchi e nuovi edifici, costruiti secondo i principi dell’ecosostenibilità. Tra gli edifici riqualificati ed annessi al nuovo polo si impone l’ex convento benedettino di Santa Maria delle Grazie, del XVI sec. Il rivestimento esterno, in ceramica colorata, contraddistingue ed identifica a colpo d’occhio l’intera struttura sullo scenario urbano. Inaugurato il 1° dicembre 2018, nel solo primo mese di apertura ha attirato ben 12.000 visitatori. Ma qual è la caratteristica di questo museo? Il museo “prende vita” grazie alla partecipazione attiva del pubblico: l’interazione è alla base dell’esperienza che ogni visitatore fa nel museo. Ogni visitatore può infatti inventarsi di volta in volta un percorso diverso, in base ai propri interessi e curiosità, interagendo con i molteplici dispositivi multimediali. Per guidare il visitatore alla scoperta della storia dell’Italia del XX sec., sono state predisposte circa sessanta istallazioni multimediali ed interattive che includono: schermi interattivi (posti in orizzontale o verticale), approfondimenti audio-visivi, proiezioni virtuali a parete, istallazioni che ricostruiscono tappe storiche, mappe interattive, visori di realtà virtuale ed esperienze in ambienti immersivi. Questi sono poi accompagnati da fotografie e da svariati oggetti esposti, corredati da descrizioni audio e pannelli didattici. Questo tipo di allestimento immersivo e coinvolgente non riguarda solo la collezione permanente, ma anche le esposizioni temporanee, come quella attualmente in corso con il titolo “Luna City”, dedicata ai 50 anni dello sbarco dell’uomo sulla Luna. L’esposizione permanente dell’M9 è ospitata all’interno dei primi due piani dell’edificio principale. Il terzo piano è dedicato alle mostre temporanee legate al design, alle nuove tecnologie ed alle scienze. Il piano terra ospita un cinema dove è utilizzata la tecnologia 4K. Esoste poi uno spazio M- Children interamente riservato all’esperienza museale multimediale dei bambini. Occorre però osservare come durante l’emergenza COVID-19, il sito internet dell’M9Museum non proponga alcun tour virtuale, che non potrebbe in alcun modo sostituire l’esperienza immersiva del museo. Sitografia: https://www.m9museum.it/ http://www.fondazionedivenezia.org/activity/museo-m9/ https://www.artribune.com/arti-visive/2019/05/m9-mestre/ https://www.inexhibit.com/it/mymuseum/m9-museo-del-novecento-venezia-mestre/ https://www.beniculturalionline.it/location-704_M9-Museo-del-Novecento.php
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Marzo 2024
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