di Federica Bertini e Michela Fede Saranno venticinque i team di ricerca che con le loro creazioni innovative, sostenibili e inclusive, rappresenteranno l’Università di Roma “Tor Vergata” in occasione della VI edizione della Roma Maker Faire 2018, che si terrà dal 12 al 14 ottobre presso la Nuova Fiera di Roma. Per tutta la durata dell’evento, questi ingegnosi makers, metteranno a disposizione dei visitatori più curiosi tutta la loro esperienza e il frutto del loro lavoro. A rappresentare il Dipartimento di Studi Letterari, Filosofici e di Storia dell’Arte è un progetto nato nel 2016 e finanziato dal MIUR: “A tactile experience: following Francesco Scannelli”. I visitatori potranno toccare due quadri tattili che riproducono famose opere di Caravaggio, la Maddalena Doria Pamphilj e la Madonna dei Pellegrini, concepiti non solo come sussidi tiflodidattici per persone con deficit visivi, ma anche come vere e proprie opere d’arte, indipendenti dagli originali capolavori pittorici. Si tratta di un esperimento che predilige il più lento, riflessivo e intimo approccio tattile. Questi quadri in resina sono solo due dei dodici esposti nel 2016 nello storico Palazzo Rospigliosi di Zagarolo in occasione della mostra “Raffaello, Correggio, Caravaggio: un’esperienza tattile. Sulle orme di Scannelli”, successivamente riproposta, nel giugno 2017, presso le sale del Museo di Roma. Il percorso espositivo ripercorreva le ‘orme’ del medico e storico dell’arte Francesco Scannelli, autore del “Microcosmo della pittura” (1657), ampiamente studiato dalla dott.ssa Eliana Monaca che fa parte del gruppo di ricerca. Ideatori e coordinatori del team di studenti e dottorandi coinvolti, il professore Carmelo Occhipinti, la dott.ssa Federica Bertini e il dott. Alessandro Marianantoni, che negli ultimi anni hanno sperimentato diverse strategie innovative di comunicazione e promozione del patrimonio storico-artistico. Le opere tattili rappresentano solo la punta di diamante di una serie di progetti che il team sta conducendo e che mirano, in collaborazione con l’ENEA, a sfruttare tutte le soluzioni messe a disposizione da tecnologie avanguardiste per elaborare soluzioni innovative e capaci di comunicare la storia dell’arte ad un pubblico sempre più diversificato.
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Marzo 2024
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